Azioni per la conservazione della fauna saproxilica, degli anfibi e delle erbe nemorali nel bosco della Bora.
Progetto “Tutela di habitat boscati e realizzazione di una struttura per la conservazione ex-situ di specie erpetologiche forestali”
Da circa 25 anni, su buona parte dei 22 ettari di estensione dell’Area di Riequilibrio Ecologico La Bora sono stati realizzati rimboschimenti che oggi si sono completamente affrancati e hanno raggiunto un ottimo sviluppo connotandosi ormai come ambienti forestali ben strutturati.
Dal 1999 è stato attivato il locale Centro per la Riproduzione degli Anfibi e rettili della pianura, oggi riconosciuto come Centro Regionale per la Biodiversità all’interno della Macroarea per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale.
Nel settembre 2012 il Ministero dell’Ambiente ha ammesso a finanziamento un progetto per il potenziamento degli habitat forestali e la gestione di attività di conservazione di specie animali e vegetali rare presso il sito della Bora. Le risorse disponibili sono derivate dal finanziamento ministeriale e dal cofinanziamento di Sustenia srl, gestore del sito per conto del Comune di San Giovanni in Persiceto.
Le attività portate a termine nell’ambito di questo progetto hanno riguardato la tutela della fauna saproxilica, ovvero di tutti quegli organismi animali decompositori che necessitano del legno morto o marcescente e della lettiera di foglie cadute.
Altri interventi hanno riguardato animali e piante legate agli ambienti boscati, tra cui gli anfibi forestali, i pipistrelli, i micromammiferi, gli uccelli di macchia e le piante erbacee nemorali.
Cosa è stato fatto
- miglioramento degli habitat boscati
Per aumentare le opportunità di sopravvivenza di piante e animali legati agli ecosistemi forestali si è provveduto all’accumulo di vegetazione legnosa derivante da potature e abbattimenti selettivi e alla realizzazione di cataste di legname e di fascinate al fine di ottenere l’incremento della necromassa forestale (vale a dire la parte morta che compone l’ecosistema “bosco”). Si è poi provveduto alla installazione di nidi e cavità artificiali per uccelli Passeriformi di macchia, micromammiferi e pipistrelli forestali allo scopo di aumentare la disponibilità di nicchie e rifugi funzionali alla riproduzione o alla latenza invernale o al semplice rifugio. Il rimboschimento della Bora non presentava infatti ancora piante con dimensioni o età che permettessero il formarsi di anfratti e cavità. Là dove la compagine forestale del sito si presentava già evoluta a livello di substrato e sottobosco, si è provveduto inoltre all’inserimento di specie erbacee nemorali, oggi assenti o scarsamente rappresentate (primule, anemoni, ciclamini, polmonarie, ellebori, pervinche). - adeguamento del percorso di visita
Il percorso di visita esistente è stato risistemato ed adeguato in relazione agli altri interventi in progetto mediante l’apertura di una parte nuova del tracciato, il miglioramento del fondo per agevolare la fruizione e la installazione di tabellazione informativa. - realizzazione di un’area per attività di riproduzione in condizioni controllate
Nel piazzale venutosi a creare in seguito alla demolizione di un preesistente fabbricato, si è provveduto alla creazione di una batteria di otto vasche, impermeabilizzate e corredate di vegetazione acquatica, per la riproduzione e l’allevamento di anfibi legati agli ambienti forestali (in particolare rane rosse e tritoni), compresa la realizzazione di un pozzo per disporre dell’acqua necessaria al mantenimento dei livelli. Per migliorare la fruizione didattica e dare un supporto alle attività di ricerca e di conservazione, si è infine provveduto alla costruzione di un edificio con funzione polivalente e denominato “Casa della Natura”. Il fabbricato è stato realizzato con criteri, materiali e soluzioni tecnologiche avanzate, sia sul piano energetico che antisismico.
Informazioni
Bando di attribuzione di contributi in materia ambientale – Decreto dd gab/dec/2010/153 del 05/08/2010 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il progetto “Tutela di habitat boscati e realizzazione di una struttura per la conservazione ex-situ di specie erpetologiche forestali”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, va ad integrarsi con quanto realizzato dal Comune di San Giovanni in Persiceto nell’ambito del Programma Regionale Investimenti 2009/2011 – Azione C “Interventi a favore delle Aree protette regionali e siti Rete Natura 2000” e rientra nella convenzione per la Gestione Integrata delle Aree Protette della Pianura (GIAPP).
I lavori di realizzazione del progetto si sono conclusi nel novembre 2013.
L’intera operazione si è giovata, per il suo completamento e per l’arredo della Casa della Natura, di ulteriori contributi e sponsorizzazioni concessi da: